Abdel il prescelto e gli sponsor titubanti nelle sabbie mobili
L’ex generale finora ben visto dall’Occidente rischia di perdere il sostegno di chi lo considera il male minore

Ottimista e benevola come è di regola quando deve giudicare un regime col quale si fanno lucrosi affari, la diplomazia europea aveva da tempo deciso che il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi fosse il male minore, e sostenerlo una scelta obbligata. Certo il golpe, i prigionieri sbranati nelle camere di tortura, i 60 mila […]
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