“Commissario Ricciardi, c’è il cadavere di un prete”
Pubblichiamo un estratto dall’undicesimo “capitolo” dello scrittore napoletano È il maggio del 1933 e la città si risveglia per avviarsi verso la stagione più bella. Eppure il male non si ferma

Certo il tram non era il massimo per raggiungere il luogo in cui era stato rinvenuto un cadavere, ma, come aveva detto serafico al commissario Ricciardi (…) si trattava appunto di un cadavere che, per sua natura, non aveva fretta. “Io poi mi domando e dico, commissa’. ma queste due macchine mi spiegate che le […]
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