Cesena, l'obiettivo: rimanere in Serie A

 

Il Cesena dovrebbe cedere tutta la sua squadra per comprare Juan Iturbe. Il valore della rosa bianconera è di 23 milioni di euro, più o meno quanto sborsato dalla Roma per acquistare il talentuoso argentino dal Verona. Due i milioni incassati dal calciomercato (sono partiti Camporese e Ingegneri), centomila in meno sono stati reinvestiti. La politica dei piccoli passi è figlia di una necessità che si è fatta virtù e ha spinto il Cesena a puntellare la squadra a disposizione di Bisoli, deus ex machina della promozione. Così i pezzi pregiati del mercato sono stati Lucchini e Zé Eduardo. Il difensore centrale è volto noto in Serie A ed è stato protagonista della buona stagione dell’Atalanta, mentre il centrocampista, passato da Parma ed Empoli e messosi in luce a Padova, è reduce da un’annata nell’Ofi Creta. Brasiliano, classe ’91, è un prodotto del Cruzeiro e ha raccolto 29 presenze con le formazioni U17 e U20 della Selecao. Nella mediana a quattro di Bisoli occuperà la fascia sinistra formando una catena di volti nuovi con Brienza, altro ex atalantino in cerca di un posto da titolare. Ultima faccia nuova in Romagna è Nicola Leali, 21 anni portiere di proprietà della Juventus e avversario del Cesena nella corsa alla A con la maglia dello Spezia. Nel 4-3-3 bianconero cerca un’altra chance al centro dell’attacco per Guido Marilungo (o Alejandro Rodriguez, esploso subito all’esordio contro il Parma) e si propone come un nome interessante Gregoire Defrel, esterno mancino con scarsa vena offensiva ma dotato di buona tecnica. Cascione e Coppola presidiano il centrocampo, mentre dietro accanto ai nuovi innesti sono stati confermati Daniele Capelli, l’ex Sampdoria e Levante Volta e Francesco Renzetti. Se cercate un miracolo, seguite il Cesena. Potreste ritrovarvi una sorpresa. (di Andrea Tundo)