Il modulo resta lo resto, cambia l’allenatore e torna un vecchio amore. La Sampdoria riparte dal 4-3-1-2 tanto caro a Mihajlovic ma ora affidato alle mani di Walter Zenga, a rischio in estate per la mancata qualificazione alla fase a gironi di Europa League. In porta è rimasto Viviano, davanti al quale l’unica novità è Niklas Moisander (Ajax). Infatti, nelle gerarchie di Zenga, Silvestre è il secondo centrale di difesa e sugli esterni continuano ad agire Cassani e Regini. Dovrà trovare spazio l'ex Chievo Verona Zukanovic, strappato all’Inter in agosto e reduce da una stagione importante nel corso della quale è risultato il miglior della A nel crossare. In mediana Fernando, arrivato dal Porto, è l’innesto più importante. Copia&incolla dalla trequarti in su: Soriano, venduto al Napoli, è rimasto a Genova per un errore nella scrittura del contratto, mentre gli assalti a Muriel e Eder, considerati incedibili, sono stati respinti. L’alternativa ai due però esiste ed è affascinante: Antonio Cassano sgomiterà per ritagliarsi una nuova parentesi felice nella squadra in cui ha dato il meglio di sé. Alle sue spalle, occhio anche a Rodriguez, killer di rincalzo nel Cesena dello scorso anno. (di A.T.)