Roma, 13 nov. (Adnkronos) - "Voi rappresentate il mondo della manifattura italiana, fatto in gran parte da piccole e medie imprese. Siete, di fatto, la storia della nostra industria, il motore che permette alla nostra Nazione di essere la seconda potenza manifatturiera d’Europa. Incarnate un binomio vincente: famiglia e fabbrica, una peculiarità tutta italiana che vuol dire eccellenza, tradizione, innovazione, ricchezza per i nostri territori. Siete un valore aggiunto per tutta la Nazione, un patrimonio che va preservato e valorizzato, in un tempo di grandi trasformazioni, di cambiamenti che sono epocali. Nel modo di produrre, nel modo di lavorare, nel modo di investire. Penso che compito del Governo debba essere quello di accompagnare le piccole e medie imprese nelle sfide di questo tempo, fornire loro gli strumenti per liberare al massimo il loro potenziale". Così la premier Giorgia Meloni, in un videomessaggio inviato all’Assemblea generale di Confimi 2024.
"Penso all’attenzione per la produttività del lavoro, alla necessità di garantire il ricambio generazionale, alla priorità di assicurare il fabbisogno di personale qualificato. E penso al taglio della burocrazia e all’obiettivo di costruire uno Stato che sia un alleato di chi fa impresa, e non un ostacolo o un nemico. Ecco, sappiate che su queste e su molte altre sfide il Governo è al vostro fianco. Lo abbiamo dimostrato in questi due anni, e ci impegniamo ovviamente a farlo per i prossimi, a partire dalla nuova legge di bilancio".
Dopo aver rivendicato alcune misure contenute nella manovra, la presidente del Consiglio cita "un grande italiano come Adriano Olivetti", che "diceva che 'la fabbrica non può guardare solo all’indice dei profitti. Deve distribuire ricchezza, e cultura, servizi, democrazia. Io penso la fabbrica per l’uomo e non l’uomo per la fabbrica'. È un insegnamento straordinario, che voi avete fatto vostro, perché ogni giorno incarnate un modo tutto particolare di fare impresa. Un’impresa che crea valore sociale, che crea ricchezza per il territorio in cui opera, che consente alla nostra identità di essere sempre al passo coi tempi e di sapersi proiettare nel futuro. E di questo non possiamo che dirvi grazie".