Roma, 22 dic (Adnkronos) - "La terza guerra mondiale che si combatte “a pezzi”, come ci ha ricordato il Papa, è arrivata sulla soglia di casa e coglie l’Unione europea in drammatico ritardo. La necessità di incrementare la spesa per adeguare i sistemi di difesa non è un capriccio da dottor Stranamore. Essa è irrinunciabile se vogliamo salvaguardare la libertà dei commerci, la sicurezza degli approvvigionamenti e le nostre libertà civili". Lo dice la deputata di Azione Daniela Ruffino.
"Una sinistra con ambizioni di governo deve accettare la complessità della geopolitica e dare risposte non ideologiche alle minacce che incombono sulle nostre democrazie. Agitare slogan pacifisti non è una strategia vincente con quei dittatori, come Vladimir Putin, determinati a rovesciare gli equilibri geopolitici e a minare le basi dell’ordine internazionale", prosegue.
"L’Italia deve adeguare il proprio contributo, in ambito europeo e atlantico, meglio se inserito in una politica europea di difesa così da conseguire risparmi e dare più efficacia alla strategia europea. È importante che il governo italiano affronti subito la battaglia per chiedere l’emissione di debito europeo o, in alternativa, scorporare le spese per la difesa dal Patto di stabilità. È la via maestra per costruire un sovranismo vero, cioè europeo", conclude Ruffino.