Roma, 10 gen. (Adnkronos) - Immediata rimozione degli ostacoli per l’avvio di progetti e misure concrete per rispondere a una crisi umanitaria nei Territori palestinesi. Lo chiedono i parlamentari del Pd Lia Quartapelle, Laura Boldrini, Giuseppe Provenzano, Enzo Amendola e Fabio Porta che hanno presentato un’interrogazione parlamentare urgente.
"Nei Territori Palestinesi Occupati la situazione è drammatica: il 90% della popolazione sfollata, il 60% delle infrastrutture distrutte e un accesso agli aiuti umanitari gravemente ostacolato -spiegano gli esponenti dem-. In Cisgiordania e Gerusalemme Est, demolizioni, sfollamenti e violenze dei coloni aggravano ulteriormente una crisi senza precedenti. Nonostante l’urgenza, 10 progetti di cooperazione italiani, approvati nel 2023, restano bloccati per ragioni burocratiche, mentre 2 milioni di euro di fondi di emergenza deliberati nel marzo 2024 non sono stati ancora assegnati, come denunciano le Organizzazioni della Società Civile”.
“L’inspiegabile inazione del governo di fronte a questa tragedia è imperdonabile dal punto di vista politico e criminale dal punto di vista umanitario", spiega Quartapelle.
(Adnkronos) - "La crisi umanitaria è talmente grave, a Gaza e in Cisgiordania, che nessuna titubanza può essere ammissibile. Le nostre associazioni e Ong hanno esperienza, curricula e competenze di cruciale importanza per la popolazione della Striscia e dei Territori palestinesi occupati. Tenerle bloccate senza rinnovare i contratti è una decisione scellerata che contribuisce solo ad aggravare la disperata condizione delle persone più fragili”, dice Boldrini.