Roma, 9 gen. (Adnkronos) - Diverse le nomine al Cdm di oggi. Su proposta del presidente Giorgia Meloni, ha deliberato: la conferma, a decorrere dal 1° gennaio 2025 e fino al 31 dicembre 2025, dell'incarico di Commissario straordinario del Governo per la riparazione, la ricostruzione, l'assistenza alla popolazione e la ripresa economica dei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016, conferito al senatore dottor Guido Castelli, ai sensi dell'articolo 2, comma 2 del decreto-legge n. 3 del 2023. La nomina dell'ingegner Fabrizio Curcio a Commissario straordinario alla ricostruzione nei territori delle regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche colpiti dagli eventi alluvionali che si sono verificati a partire dal 1° maggio 2023, ai sensi dell'articolo 20-ter, comma 1, del decreto-legge 1° giugno 2023, n. 61.
Inoltre, il Consiglio dei ministri ha deliberato: su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani, la promozione al grado di ambasciatore dei ministri plenipotenziari Vincenzo Celeste, Paola Amadei, Bruno Archi, Massimo Ambrosetti, Carlo Lo Cascio, Luca Sabbatucci, Stefano Beltrame (confermato nella posizione di fuori ruolo), Andrea Ferrari (confermato nella posizione di fuori ruolo) e Andrea Tiriticco.
Su proposta del Ministro dell'interno Matteo Piantedosi, il conferimento delle funzioni di Capo del Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione al Prefetto dottoressa Rosanna Rabuano; su proposta del Ministro della difesa Guido Crosetto, la nomina del generale di corpo d'armata dell'Esercito in servizio permanente Giovanni Maria Iannucci a Comandante del Comando operativo di vertice interforze (Covi). Su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, visto il parere favorevole espresso dalla Conferenza unificata, il conferimento, ai sensi dell'articolo 67 del decreto legislativo n. 300 del 1999, dell'incarico di Direttore dell'Agenzia delle entrate al dottor Vincenzo Carbone e contestuale cessazione degli effetti del decreto del Presidente della Repubblica 13 gennaio 2023 di conferimento del medesimo incarico all'avvocato Ernesto Maria Ruffini.