(Adnkronos) - Per Emis Killa, indagato per associazione a delinquere e sottoposto a Daspo (tre anni) che gli vieta di assistere agli incontri di calcio, si profila la chiusura delle indagini, così come per altri ultrà rossoneri, in vista di un'eventuale richiesta di processo per uno dei filoni dell'inchiesta sulle curve di San Siro. In particolare, al rapper viene contestato il sequestro dell'arsenale 'casalingo', l'episodio che lo avrebbe visto testimone dell'aggressione a uno steward del Meazza e i rapporti e gli incontri con Lucci.
In procura a Milano sono diversi sono i filoni ancora aperti sulla tifoseria organizzata: c'è l'omicidio di Antonio Bellocco, il tentato omicidio di Enzo Anghinelli, la vicenda che vede come vittima Vittorio Boiocchi, la gestione dei parcheggi fuori dallo stadio.
Tra le carte che riguardano Luca Lucci era spuntato, nei giorni caldi successivi agli arresti, anche il nome di Fedez, non è indagato nell'inchiesta 'Doppia curva', ma in quella su una rissa in discoteca dell'aprile 2024 a Milano e sul successivo pestaggio del personal trainer Cristiano Iovino, a cui avrebbe preso parte insieme, tra gli altri, a Christian Rosiello, ultrà ed ex bodyguard del cantante. Iovino non ha denunciato e l'indagine viaggia spedita verso una richiesta di archiviazione.