12 luglio 1982
Antonio Cassano nasce a Bari il 12 luglio 1982, l'indomani la vittoria del Mondiale spagnolo da parte dell'Italia di Enzo Bearzot. Soprannominato Fantantonio per il suo estro calcistico, Cassano è una seconda punta abile nel fornire l'ultimo passaggio per mandare in porta il compagno, un giocatore dotato anche di un buon tiro dalla distanza e di un dribbling nello stretto con pochi eguali. Per tutta la sua carriera ha sempre agito alle spalle di una prima punta, anche se nella stagione appena trascorsa con la maglia del Parma, 34 presenze e 13 reti, ha ricoperto anche il ruolo di finto centravanti. Nel 1994, comincia a muovere i primi passi nel mondo del calcio con la maglia della Pro Inter, per finire poi nel 1997 al Bari, squadra che lo lanciò nel massimo campionato italiano.
Cassano esordisce in Serie A l'11 dicembre 1999, in un derby contro il Lecce, e nel match successivo regala la prima perla della sua carriera: schierato dall'inizio contro l'Inter, a due minuti dalla fine del match segna il gol partita dopo una cavalcata spettacolare. Da lì comincia una carriera fatta di luci e ombre: gli anni positivi in maglia Roma con Capello e le prime “cassanate”, poi le difficoltà in maglia Real Madrid, il riscatto con la Sampdoria ed il quarto posto in classifica coi blucerchiati nella stagione 2009/10. Il suo carattere non facile lo portarono prima al Milan, dove vinse il suo primo ed unic Scudetto, e poi sull'altra sponda del Naviglio, all'Inter. Grazie alle sue giocate, regala al Parma la qualificazione all'Europa League.
Con la maglia della Nazionale, Cassano ha collezionato 35 presenze e 10 reti: dall'esordio con gol contro la Polonia in un'amichevole del 2003, al difficile rapporto con Lippi, che non lo convocò per né per campionati mondiali 2006 e 2010, fino alla finale dell'Europeo 2012 persa 4-0 contro la Spagna, ultimo match di Fantantonio in maglia azzurra. Fino alla convocazione del Ct Prandelli per Brasile 2014, primo Mondiale in carriera per il talento di Bari vecchia.
Per il suo secondo figlio, avuto dalla moglie ed ex pallanuotista Carolina Marcialis, Cassano ha scelto il nome "Lionel", in onore proprio di Lionel Messi, considerato da Cassano giocatore dal talento irraggiungibile. Pochi giorni dopo aver reso noto la sua scelta, Cassano ha ricevuto tramite sms i ringraziamenti dall'attaccante argentino del Barcellona in persona.