La Bosnia vola in Brasile per stupire il mondo. La giovanissima Nazionale di Safet Susic è alla prima partecipazione ad un Mondiale: rappresentante di una Federazione nata nel 1992 sulle spoglie della ex Jugoslavia e riconosciuta dalla Fifa soltanto nel 1996, a guerra terminata, la nazionale bosniaca ha sorpreso tutti qualificandosi come prima nel Gruppo G con 25 punti (a pari merito con la Grecia). Paese di 50mila chilometri quadrati, con circa 3,5 milioni di abitanti, ma tantissimo talento calcistico. Edin Dzeko e Miralem Pjanic sono solo i due giocatori più noti, la Bosnia può contare anche su giocatori di buona esperienza a livello europeo come Zvedan Misimovic, Senad Lulic e Vedad Ibisevic. E' la cenerentola europea e potrebbe pagare la scarsa abitudine ai grandi appuntamenti, ma i mezzi per sfondare non mancano di certo.