Capitano e bandiera dell'Iran, Javad Nekounam è uno dei più forti giocatori nella storia del calcio asiatico. Centrocampista dotato di discreta tecnica e capacità d'interdizione, nonché di un'ottima propensione agli inserimenti, è cresciuto nelle giovanili del Pas Teheran; nel 2005 in Iran destò scalpore il suo trasferimento all'Al-Wahda, club degli Emirati Arabi, che per 5 mesi di permanenza gli versarono un corrispettivo di circa 1 milione di dollari. Nel 2006 è allo Sharjah, altra squadra emiratina, ma dopo le ottime prestazioni al Mondiale 2006 in Germania diversi club europei dimostrano interessi nei suoi confronti: alla fine la spunta l'Osasuna, con cui in sei anni Nekounam gioca 149 partite andando a segno ben 24 volte. Il 29 gennaio 2009 segna al Santiago Bernabeu di testa, in una gara finita poi 3-1 per le Merengues: è il primo gol di un calciatore asiatico nello stadio dei Blancos. Dopo un'esperienza di due anni all'Esteghlal (2012-14), uno dei principali club di Teheran, si sposta in Kuwait per giocare nelle fila dell'Al-Kuwait, squadra nella quale milita tuttora.

La prima convocazione per la Nazionale iraniana risale al maggio 2000, ma è dopo i Mondiali del 2006 con l'arrivo in Europa che Nekounam diventa leggenda. Eredita la fascia di capitano del suo Paese dopo il ritiro dello storico bomber Ali Daei: 149 presenze e 109 gol lo storico bottino in Nazionale per l'ex attaccante del Bayern. Nekounam lo ha da tempo messo nel mirino, gli mancano solo 13 presenze per agguantare il record di caps.

Javad Nekounam in Iran è considerato una vera icona, non solo in ambito calcistico. Nel 2009, in vista delle elezioni presidenziali nel suo Paese, espresse la propria volontà di avere un capo di Stato con una visione più moderata e progressista rispetto a Mahmud Ahmadinejad, che all'epoca in Iran godeva di grande credito presso la popolazione. Il suo "progetto" politico si sarebbe realizzato solo nel 2013, quando Ahmadinejad venne nettamente sconfitto alle presidenziali dall'attuale capo di Stato dell'Iran Hassan Rouhani, leader del movimento moderato-riformatore.