Keisuke Honda è un centrocampista dotato di ottima tecnica individuale, visione di gioco ed è uno specialista dei calci di punizione che capitalizza spesso e volentieri con il suo sinistro. Debutta nel 2005 nella J-League con il Nagaoya Grampus Eight e nel gennaio 2008 sbarca per la prima volta in Europa a 22 anni. Firma con gli olandesi del VVV-Venlo e due anni dopo, nel gennaio 2010, dopo aver contribuito a riportare il Venlo in Eredivisie, passa al CSKA Mosca per 6 milioni di euro. Col club moscovita vince due coppe di Russia, il campionato nel 2012-13 e la Supercoppa, e conclude la sua esperienza nel dicembre 2013 con 28 gol e 29 assist in 127 presenze.

Nel gennaio 2014 sbarca in Italia firmando da svincolato col Milan, club che aveva già provato a prenderlo senza successo l'estate precedente. In Nazionale, con i Blue Samurai, debutta il 22 giugno 2008 mentre il primo gol arriva un anno dopo, nel giugno 2009, in amichevole contro il Cile. Ha partecipato ai Mondiali 2010 e ha poi vinto la Coppa d'Asia nel 2011 con anche il premio di miglior giocatore.

Keisuke Honda viene considerato il giocatore simbolo del calcio giapponese. In patria è un'autentica icona, quasi una popstar, seguito da tantissimi giornalisti e con una sfilza di sponsor che lo reclamano per fare da testimonial. E' un patito della moda, sempre impeccabile nell'abbigliamento e nel look: porta due orologi, uno con l'ora giapponese, e uno con quella italiana (visto che è in Italia col Milan). Keisuke nel luglio del 2008 ha sposato una maestra d'asilo, di nome Misako, dalla quale ha avuto un figlio nel 2012. Di lui il ct del Giappone Alberto Zaccheroni dice: "Ha personalità ed è un giapponese atipico, perché ci mette anche la forza. Ha forza fisica e regge il contrasto meglio degli altri".