21 maggio 1986
Mario Mandzukic è il classico bomber d'area d'area di rigore, una punta di peso che lavora per la squadra, con grande fisico, forte di testa ma anche con ottimi piedi per realizzare all'interno dell'area di rigore. Nato il 21 maggio 1986, l'ariete croata inizia nel Marsonia nel 2004-05 e nell'anno successivo firma il suo primo contratto da professionista con l'NK Zagabria dove segna 14 reti in 51 presenze. Inevitabile l'approdio alla Dinamo Zagabria, il club più famoso del paese: in tre anni vince sempre il campionato e la supercoppa, più due coppe nazionali con lo score di 64 reti in 127 presenze.
Queste prestazioni attirano le sirene di alcuni club europei e arriva lo sbarco in Germania, in Bundesliga, al Wolfsburg, che lo acquista per sostituire Edin Dzeko, ceduto nel gennaio seguente al Manchester City. In due stagioni firma 20 gol in 60 partite, agli Europei del 2012 ben figura con la maglia della Croazia (gol nell'1-1 con l'Italia) e arriva il trasferimento al Bayern Monaco, club più titolato di Germania. Visti anche i problemi fisici di Mario Gomez, si afferma come punta titolare del Bayern ed è decisivo nel triplete 2013 (Champions, Bundesliga, Coppa di Germania) della squadra allenata da Heynckes. Anche quest'anno con Guardiola è inamovibile e determinante coi suoi gol.
Con la nazionale croata ha firmato 13 gol in 48 presenze dal 2007, è stato capocannoniere di Euro 2012 con 3 reti a pari merito con altri giocatori.
La vita di Mario Mandzukic ha molto connessioni con la Germania, paese che lui considera come seconda casa. Infatti la famiglia si è trasferita dalla ex Jugoslavia nel 1992 a causa della guerra nei Balcani e vicino a Stoccarda il piccolo Mario si è avvicinato al calcio, crescendo nel mito di Fredi Bobic, bomber anche della nazionale tedesca. Nel 1996 la famiglia Mandzukic è tornata in patria ma la Germania era nel destino di Mario come confermano i trasferimenti al Wolfsburg prima e al Bayern Monaco poi. Nel 2012 e nel 2013 è stato nominato giocatore croato dell'anno mentre nel 2013 è stato nominato sportivo croato dell'anno.